tag:blogger.com,1999:blog-43236801168086876102024-02-20T06:31:19.608+01:00Storie ad un passo dall'essere vereAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.comBlogger107125tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-87534306618262794482015-04-01T19:06:00.001+02:002015-04-01T19:06:42.794+02:00Il passaggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEF2ZG53uUKPYTnA-ouWS0MN_kKCgEZrx_wnEjhcD4AxEHSX-jZhfb2BLsv68XB4zfYg46vh8X7jz-YywDQ26JadQZgUwi50glZ267nYLqZajCQuViUkRtzWSvWIDpBdegZouiNBAQa-1j/s1600/in-due-sulla-bici.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEF2ZG53uUKPYTnA-ouWS0MN_kKCgEZrx_wnEjhcD4AxEHSX-jZhfb2BLsv68XB4zfYg46vh8X7jz-YywDQ26JadQZgUwi50glZ267nYLqZajCQuViUkRtzWSvWIDpBdegZouiNBAQa-1j/s1600/in-due-sulla-bici.jpg" height="232" width="320" /></a></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La incontro
tutte le sere alla fermata dell'autobus. Mentre io arranco su una
bicicletta da uomo in stile secondo dopoguerra, lei saltella da un
piede all'altro, inutilmente <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">infagottata</span>
contro il freddo invernale.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ci siamo conosciuti tempo prima ad una
cena con amici comuni. La prima volta che a quella fermata l'ho
rivista non l'ho salutata per paura di non essere ricordato. Da
allora, per l'imbarazzo di scoprire che invece mi
ha riconosciuto sin dal primo momento, tiro dritto abbassando lo
sguardo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quel giorno tornando dal lavoro, ancora
più tardi del solito e stanco, inadeguatamente vestito per le
intemperie del lungo tragitto ciclesco, sono però felice. Per l'aria
fredda che mi entra nei polmoni e mi risveglia dal torpore delle
scartoffie. Per la fame crescente che sa di essere soddisfatta a
breve. Perché in bici posso zigzagare canticchiando.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E questo buonumore mi dà coraggio.
Quello necessario a superare l'imbarazzo di una figura da
maleducato ex post. A sovrastimare incosciente le mie capacità
fisiche. A lanciarmi in una proposta indecente senza curarmi di un
rifiuto.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">Mentre
ripeto a squarciagola</span> Terra promessa faccio lo slalom tra i
tombini, in frigo ci sono gli avanzi dello spezzatino del giorno
prima, dalla bocca emetto vapore acqueo che si dissolve nella luce
dei lampioni. Sotto uno di questi, alla fermata del 14, sta lei. Esile, delicata e bellissima. Fissa triste un cartello di cambio
percorso causa cantiere in corso.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non ho il tempo di pensarci e neanche
lo faccio. Istintivamente tiro il freno e pianto i piedi a terra
proprio di fronte a lei. Mi guarda, la guardo. Le indico la canna
della bici. Mi guarda e poi guarda il cartello dei lavori. Mi guarda
di nuovo e poi guarda l'orologio. Infine mi fissa dritto negli occhi
e mi fa cenno di sì.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A fatica troviamo un equilibrio. Lei si
siede sulla canna, le gambe ciondolanti, le mani in grembo. Io col
busto eretto, gomiti larghi a circumnavigarla, pedalo a gambe
divaricate. Entrambi senza parlare, concentrati sulla strada.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Al primo colpo di pedale sbandiamo
pericolosamente a sinistra, lei non batte ciglio, io fingo
disinvoltura. Basta però prendere il ritmo e tutto fila via come se
lo facessimo da una vita. Per evitare le auto, e i pericoli devio per
i vicoli del centro. Supero con destrezza i fittoni, evito gli
innamorati ubriachi che si baciano all'uscita dei locali, maledico in
silenzio i natali dello scooterista contromano.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">All'ennesima buca oscilliamo
pericolosamente, prima verso il marciapiede di destra, poi decisi
verso il centro strada. Reclina la testa e mi mostra il collo pallido
per il freddo mentre si sbilancia all'indietro. Faccio forza con
l'avambraccio che la circonda per non lasciarla scivolare giù.
Avvicino il mio viso al suo, mi puntello sull'asfalto con il piede
destro. D'istinto con le braccia mi si àncora al collo. Spalanca gli
occhi neri, le pupille bruciate dal fuoco che dentro vi sta. Respiriamo la
stessa aria calda. Sfioriamo un cassonetto
dell'indifferenziata ma riusciamo infine a ritrovare un nuovo
equilibrio.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Proseguiamo. Abbracciati e in silenzio.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Attraversiamo una Strada Maggiore
deserta, la ciclabile nel cortile interno dell'ospedale, il buio del
parco dell'Arcobaleno. Mi fa cenno di fermarmi all'angolo con lo
stradone, di fianco al ponte della ferrovia. Scendo dalla bici, ma
dal lato sbagliato, così che finisce per frapporsi tra noi.
Allunga ancora una volta le braccia verso di me. Mi sistema il bavero
della cappotto e si avvicina. Istintivamente chiudo gli occhi. Mi
bacia il naso. Passa il treno che mi culla per un tempo infinito con
il suo sferragliare ritmico. Quando torna il silenzio riapro gli
occhi, il naso ancora caldo. Lei non c'è.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il sospiro vaporoso si dissolve nella
luce dei lampioni. Risalgo in bici. Calco il cappello di lana sino
agli occhi e riparto zigzagando, lo spezzatino mi aspetta in frigo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Domani è un'altra notte.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-76631684608119442452014-12-17T13:30:00.002+01:002014-12-17T13:30:50.182+01:00Il meraviglioso caffè di Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixgJyBw0dcbA1aclkcol7o-NRZeJGEp8BDD-84S7Y4NTAr11EizkbEDuktCHz9X_s_k2kINXEYLO7Rk2VQGQFIZ6_hDj3QunWRT9l8TEkCfuxmL_RZR3MwUNQJOUL_Gz4NO5ic2gu3MyUJ/s1600/terzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixgJyBw0dcbA1aclkcol7o-NRZeJGEp8BDD-84S7Y4NTAr11EizkbEDuktCHz9X_s_k2kINXEYLO7Rk2VQGQFIZ6_hDj3QunWRT9l8TEkCfuxmL_RZR3MwUNQJOUL_Gz4NO5ic2gu3MyUJ/s1600/terzi.jpg" height="128" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pioviggina in un inaspettato pomeriggio di dicembre in centro.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Entro da Terzi, i bolognesi sanno di cosa parlo. Sono le cinque e mezza, poco prima della chiusura. Sull'ingresso c'è un cartello che pubblicizza 'il meraviglioso caffè di Natale'. Mi accomodo al banco, il locale è stranamente semivuoto. "Ecco il meraviglioso caffè di Natale", dice la barista servendo una coppia ad un tavolino nel privè. "Mmmm", commenta entusiasta la ragazza dopo il primo sorso. Di fronte a me, sull'ultima lavagnetta a sinistra, quella con il nome del caffè più pregiato, con grafia da bambino è scritto 'il meraviglioso caffè di Natale'.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />'Va bene - dico alla barista - cedo al marketing: mi dia un meraviglioso caffè. Ma che sia davvero meraviglioso'.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Lo bevo a occhi chiusi. Anche se è cortissimo mi dura un'eternità. </span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quando torno nel mondo reale, lei è lì che mi guarda con un sorriso.<br />'Com'era?', mi chiede.<br />'Buonissimo', le rispondo mentendo.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Era infatti meraviglioso.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-28985662387094101122014-12-14T13:00:00.001+01:002014-12-14T13:00:55.308+01:00Dei piccoli piaceri della vita<div style="margin-bottom: 6px;">
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxAcj27FUjTncWflUnqKLvjG40q4hn5IbKlZ6LnDWTP0w8KtgeaK4feGrM5reYVWQw1u5KhuGKAWJbh_X-gsLWRhnCXPeBvIP_ZkpKjE25JRAMgupXx_IGcf8oKyy7m90Kf0H8PJ__kO_/s1600/image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxAcj27FUjTncWflUnqKLvjG40q4hn5IbKlZ6LnDWTP0w8KtgeaK4feGrM5reYVWQw1u5KhuGKAWJbh_X-gsLWRhnCXPeBvIP_ZkpKjE25JRAMgupXx_IGcf8oKyy7m90Kf0H8PJ__kO_/s1600/image.jpg" height="320" width="228" /></a></div>
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><span id="goog_57373939"></span><span id="goog_57373940"></span><br /></span></div>
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Oggi era il giorno giusto per una piccola gioia della vita che da tempo avevo perduto: fare la spesa al sabato mattina così come ci si è svegliati.</span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Freddo, ma non troppo. Umido, ma non piovoso. Cinque minuti, tanto non mi vede nessuno. Ho pure cambiato supermercato per sicurezza, non volevo essere riconosciuto. E così mi sono sollevato dal divano, ho dato una carezza fugace al termosifone bollente e sono uscito in tuta da casa e maglione scolorito.</span></div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Scoordinati, ma questo è d<span class="text_exposed_show" style="display: inline;">avvero irrilevante. I pantaloni fanno parte di un completino comprato al mercato alla fine del decennio scorso. Caldi, comodi, blu scuro con una striscia blu chiaro ai lati. La felpa, invece, è dei tempi del liceo. Grigio topo e aggressiva con le macchie, nel senso che nessuna le resiste. Per coerenza non ho fatto la barba, né, va da sé, mi sono pettinato.</span></span></div>
<div class="text_exposed_show" style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); display: inline;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Giaccone e via. Individuata la corsia giusta ho preso il pane e i biscotti e mi sono avviato alle casse. C'era gente. Ho tirato su il bavero, la giacca abbottonata sino al mento.</span></div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Oh ciao', mi dice una. La mia vicina di casa. 'No, cazzo', penso. Arrossisco. Bofonchio qualcosa. Mi nascondo dietro il display delle caramelle.</span></div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Poi la guardo meglio. Pantalone mimetico militare e maglione arancione anni '80. Capelli arruffati e occhiaie. Giaccone blu con strisce grigie. Orgogliosa e sicura, lì dove io sono imbarazzato e in colpa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho capito che lo stavo facendo male. Allora ho sbottonato la giacca e tirato fuori il petto. L'ho guardata di nuovo. Mi ha sorriso complice.</span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-23552261739524308252014-12-06T01:58:00.002+01:002014-12-06T02:11:54.010+01:00L'assistente del mago ovvero Magic in the moonlight<div style="text-align: center;">
<img src="webkit-fake-url://2A05BF21-4E9C-458E-88FE-4DAB25C8E627/imagejpeg" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv7b98wak10cUtRaOmcKwBpk6RApBkuXv7ikB3hVJL0e8uXna80_EJGbaAPpJjxRRT5-nMw_G7a5ally84_UtAcCF4ZyQqe5wCjLkIgheQHetASyXMbRaleQ_U5EGGyb2zEZj9sWh7RjaD/s1600/image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv7b98wak10cUtRaOmcKwBpk6RApBkuXv7ikB3hVJL0e8uXna80_EJGbaAPpJjxRRT5-nMw_G7a5ally84_UtAcCF4ZyQqe5wCjLkIgheQHetASyXMbRaleQ_U5EGGyb2zEZj9sWh7RjaD/s1600/image.jpg" height="203" width="320" /></a></div>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'assistente del mago deve essere carina e magari un po' svestita, così da catturare l'attenzione e consentire che la magia avvenga. Se il mago nasconde un elefante tra 4 paratie, sai subito quello che succederà, la sua sparizione è dichiarata in anticipo. Tuttavia quando accade non riesci a non considerarla un sorprendente miracolo. In qualche modo, quindi, è l'assistente stessa la ragione dell'esistenza della magia.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Gli occhi di Sophie, la protagonista, ti rapiscono sin dalla prima scena in cui appare. Costantemente al centro dell'attenzione sono valorizzati dai capelli rosso fuoco, dai vestiti pastello, dai paesaggi del sud della Francia. Ad un certo punto arrivi a credere che la Francia stessa sia stata creata perché quegli occhi potessero risplendere ancora di più.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Non puoi che perderti nel loro riflesso tremando ad ogni battito di ciglia. E intanto però non ti accorgi. Non ti accorgi di personaggi inconsistenti e troppo facilmente incoerenti. Non ti accorgi della trama leggera e di battute non sempre irresistibili. Non ti accorgi che sin dal primo momento sai che i due protagonisti si innamoreranno e che accompagnerai il loro bacio con un sorriso liberatorio.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
E così quando alla fine l'elefante scompare, vale a dire quando il brusco razionalista si abbandona all'irrazionalità dell'amore, a causa di quelli occhi, o forse proprio grazie a loro, sei contento. A differenza di quanto razionalmente dovresti concludere, non rimpiangi più di tanto l'aver comprato il biglietto del cinema.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
Ecco, quest'ultima è probabilmente la vera magia del film.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E tutto grazie agli occhi di Sophie.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-32333544815182414462014-11-29T14:57:00.002+01:002014-12-02T18:13:47.895+01:00'A Juventus<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy9tvqSk0Yn6vrd9V5xNG6dnIrH4_ejZwJzocUHkRNAwHEVv4Ck5xZsgiuk5xQ6g8UWuYy1i7QJt38_u_rdtBVYrQTWPUEn57NL9ihE3NoBGmbgDAMA9d_YYIWbWqMjfKcZi47Ryvf-YVv/s1600/avellino+82_83.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy9tvqSk0Yn6vrd9V5xNG6dnIrH4_ejZwJzocUHkRNAwHEVv4Ck5xZsgiuk5xQ6g8UWuYy1i7QJt38_u_rdtBVYrQTWPUEn57NL9ihE3NoBGmbgDAMA9d_YYIWbWqMjfKcZi47Ryvf-YVv/s1600/avellino+82_83.jpg" height="280" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Avellino-Juventus, 31 ottobre 1982, ottava giornata del girone d'andata.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una delle prime partite allo stadio che ricordi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Già arrivarci da Montoro è un'avventura. Pranziamo presto perché inizia alle 2 e mezza. In auto, una Simca 1100 beige, con stuccature artigianali antiruggine sulle fiancate, siamo io e mio padre.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Parcheggiamo lontano dallo stadio per 'evitare il traffico all'uscita' e non pagare i parcheggiatori abusivi. Molto lontano, ad essere precisi. Sotto i cappuccini. Per i pochi che non sono mai stati ad Avellino vuol dire ai piedi del colle sul quale si trova il Partenio. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Iniziamo la scalata e non siamo i soli, a quei tempi spesso c'era il pienone. Con la Juve, poi, era inevitabile. Quando scolliniamo, parecchi minuti minuti dopo, ci infiliamo nella fila di bancarelle che costeggia lo stadio, riesco a guadagnarmi una bandiera. Di fianco l'alto muro lungo il quale i senza biglietto tentano la scalata. 'Scinni (scendi)', urla il carabiniere in basso. 'Manco pa' capa' (non ci penso proprio), rispondono i più educati. È una pantomima che si ripete decine di volte. 'Ue', Ciro', urla uno di quelli che ce l'ha fatta, a cavalcioni in cima. 'Cia', Pashca'', gli risponde mio padre. Noi però il biglietto lo compriamo, tribuna Terminio verso la Curva Nord. Sarà una scelta fortunata.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La Juve si schiera con Zoff, Gentile, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Tardelli, Paolo Rossi, Platini, Boniek. Noi gli rispondiamo con Tacconi in porta, Favero e capitan Di Somma in difesa, a centrocampo Barbadillo e Tagliaferri, in attaco Limido e Vignola. Più venticinquemila sugli spalti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Che poi quasi tutti, a quei tempi, si tifava per la Juve. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quel giorno, però, il patto tacito era chiaro, c'era solo l'Avellino.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Non ricordo tanto della partita, travolto dall'esperienza di spalti urlanti, bandiere sventolanti - compresa la mia, e quel vento gelido che per la prima volta potevo far finta di non sentire, perché non c'era nessuno a ricordarmi 'copriti che poi ti ammali'.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ad un certo punto la Juve segna, un gol fortunoso di Scirea su una respinta del portiere. Siamo già nel secondo tempo, la tensione nello stadio sale. Neanche in quarto d'ora dopo c'è un calcio d'angolo per l'Avellino. Proprio sotto lo spicchio nel quale siamo seduti. Si capisce immediatamente che è un'occasione unica e non ce ne saranno altre. Tutta la squadra sale nell'area avversaria, compresa la difesa, compreso capitan Di Somma. Un libero d'altri tempi, disordinatamente pelato, spigoloso e cattivo. Di quelli che avrebbe trattato allo stesso modo Platini e un attaccante di terza categoria. Di quelli che Pasquale Bruno avrebbe abbassato lo sguardo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La palla spiove in aria, poi non ricordo bene, ma è proprio capitan Di Somma a colpirla, di testa o di spalla, o forse era il petto oppure il braccio. Zoff reagisce in ritardo e può solo raccogliere il pallone in fondo alla rete, mentre tutti fanno festa. Di fatto la partita finisce in quel momento. Il resto è solo melina in campo e paura sugli spalti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Andiamo via a cinque minuti dalla fine, 'per evitare il traffico'. Perdersi gli ultimi minuti delle partite negli anni diventerà una tradizione che sarò in grado di rovesciare solo dopo aver preso la patente, impossessandomi delle chiavi della macchina.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Siamo già verso la discesa all'auto quando sento lo stadio esplodere di gioia.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Lupi, lupi, lupi', gridano. Un urlo così forte e profondo che non potrò mai dimenticare.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Con un brivido e un sorriso, ci stringiamo e allunghiamo il passo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-81363630862007586952014-11-28T18:14:00.001+01:002014-11-28T18:19:31.009+01:00Quando eravamo ciclisti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5UCM8nqo6QAfJ_FYigIpuNZ-66EvPar1RadYmIisI_rBicKwpJ9ryVa4HC3nU3sdDMpYfF8tElVycG02cYSJ8NQjlo_gFGYlwWTdtJVX91w6Pw0KyAPROFJQtqTc5IHpV7j07mbs_Chnz/s1600/graziella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5UCM8nqo6QAfJ_FYigIpuNZ-66EvPar1RadYmIisI_rBicKwpJ9ryVa4HC3nU3sdDMpYfF8tElVycG02cYSJ8NQjlo_gFGYlwWTdtJVX91w6Pw0KyAPROFJQtqTc5IHpV7j07mbs_Chnz/s1600/graziella.jpg" height="256" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial, sans-serif;"><span style="font-size: 9pt;"><br /></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Un'estate
di molti anni fa, il '92 forse.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ci convinciamo d'essere ciclisti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Con un amico esco in bici tutti i giorni. Ci arrampichiamo sulle colline che circondano Montoro, su per i boschi.
Se un giorno uno non può, l'altro ne approfitta per un allenamento
supplementare. Perché poi il gioco è staccarsi in salita e
attendere allo scollinamento. 'Aspetti da tanto?'. 'Ma, no, figurati.
Solo 2 minuti e 27 secondi'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Due
le tecniche che vanno per la maggiore. La prima, classica, consiste
nel cercare un tornante ripido, scattare sui pedali e resistere ai
muscoli in fiamme sino a quando l'altro non è più in vista. E'
importante la frequenza, altissima, e il rollio. La bici diventa un
attrezzo ginnico, un cavallo con maniglie, sul quale volteggiare ed
esprimere così la potenza che costringe il rivale alla resa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La
seconda tecnica, più rischiosa ma cattiva, finalizzata ad infliggere
un'umiliazione definitiva, è l'allungo progressivo. Si aspetta un
rettilineo per passare ad un rapporto più duro. Con perfetto
bilanciamento, senza variare il ritmo della pedalata, si aumenta
progressivamente la velocità. E' importante non voltarsi mai e
conservare sulla faccia un sorriso da nuoto sincronizzato che
dissimuli la fatica.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Oggi
ritrovo le sensazioni di quell'estate.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E'
sera, manca poco all'ora di cena. Torno da lavoro, un'altra bici mi
precede di qualche metro. Nel parco, dove la ciclabile con una
leggera piega a destra copre un dislivello di quasi un metro, aspetto
che esausta cali il ritmo e di potenza la supero inesorabilmente.
Scampanello, perché not</span><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">i la progressione. Nulla può, ingobbita
sulla graziella anni '70, due borse della spesa attaccate al
manubrio, i capelli grigi bagnati dalla foschia e dallo sforzo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'aspetto
al semaforo sul viale. 'Posso aiutarla, signora?”. “No”, mi
risponde fiera e sprezzante.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Riparto.
Nel '92 mi piaceva di più.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-63739262157825629672014-10-17T23:43:00.002+02:002014-10-17T23:43:43.690+02:00Al venerdì piadina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.italianfoodnet.com/uploads/img/news-piadina_romagnola_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.italianfoodnet.com/uploads/img/news-piadina_romagnola_2.jpg" height="176" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il rituale della piadina al venerdì prevede la doppietta.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Inizia con la prima leggera e classica. Sottile, tipo Riccione. Crudo e rucola, ma 'lo squacquerone no, perché mi appesantisce e poi chi ce la fa a lavorare'. Chi ordina per ultimo sa che distrattamente, a bassa voce, così che nessuno possa davvero opporsi, dovrà far cadere un 'birretta?'.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Che poi invece è da 66, ma Peroni, così è un po' meno grave. Praticamente finisce nell'attesa delle piadine. Per cui al primo morso, quando il bolo sembra proprio non andare giù, la seconda birra è percepita come un ausilio medico. Chi va a prenderla è accompagnato dall'approvazione di tutti.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I primi bocconi, dettati dalla fame, sono frequenti e profondi. Perdono velocemente intensità per prolungare il piacere. Si arriva al punto di raccogliere le briciole nella carta oleata che conteneva le piadine. A quel punto, con le dite ancora unte, ci si scambia uno sguardo d'intesa. Gli argini sono ormai rotti. Le inibizioni superate. La digestione lenta è solo un rischio remoto.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per tradizione mi alzo io, sono lo specialista. Non c'è bisogno di concordare perché il mandato è inequivocabile: nessun limite. Oggi è stata la volta di una Bertinoro, spessa e sostanziosa, con ventricina piccante e scamorza affumicata. Le birre sono sempre almeno due, e 'se non ce la fai a portarle, ti aiuto io'. Un giorno, lo so, avremo il coraggio di pareggiare la doppietta classica del mare, quella che finisce con salsiccia, peperoni e cipolla. E pennica in spiaggia.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Torniamo al lavoro in silenzio, con l'occhio lucido. </span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Controllo, non ci sono riunioni.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Burp.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-77998990556124994822014-10-10T19:03:00.000+02:002014-10-10T19:03:05.942+02:00I nonni ovvero il tradimento del narratore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Fpf8OuTmOTQPI2hd9HyE2hix-BX4dSR4gGn9gURHooFGlKr9yHmhNV5FSkkCgLNjYx1dQB3e1UfP9-z3wD6kU20uLtI-A8UpFYtasuRXjWKcgGrAeRZGU7rej-XUwJPTMBTAeF-xcwHf/s1600/nonni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Fpf8OuTmOTQPI2hd9HyE2hix-BX4dSR4gGn9gURHooFGlKr9yHmhNV5FSkkCgLNjYx1dQB3e1UfP9-z3wD6kU20uLtI-A8UpFYtasuRXjWKcgGrAeRZGU7rej-XUwJPTMBTAeF-xcwHf/s1600/nonni.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questo post non c'entra niente con le storieadunpassodallesserevere. E' iniziato tutto scoprendo una ricorrenza. Un secondo prima neanche sospettavo esistesse e l'attimo dopo avevo già scritto quello che segue.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"Dunque, oggi dovrebbe essere la festa dei nonni. Allora colgo l'occasione per ricordarmeli.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Andando in ordine, prima i maschi.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Aniello, bello come un attore del cinema americano anni '50 e imprenditore, curioso e lungimirante. Il dopoguerra e la povertà gli avevano fatto nascere la passione per la bicicletta. Di quelle da uomo, di un tempo, con la canna resistente per il passeggero, mia nonna, che portava ovunque, colline comprese. Verso la fine non riconosceva più nessuno, tranne Rosa, una duenne, la più piccolina della famiglia. È stato l'ultimo dei tanti insegnamenti, la mia eredità: le poche risorse che si hanno vanno investite sui giovani.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Rocco, il ribelle, terminò gli studi in seconda elementare per un diverbio con la maestra. Poco dopo scappò di casa per andare a lavorare nei campi. La storia del suo primo giorno di lavoro me l'ha raccontata centinaia di volte, anche l'ultima che ci siamo visti. Dentro c'erano l'epica del viaggio stipato in un carretto, l'avventura delle notti passate in un granaio, la delusione della paga rubata dal caporale e il riscatto della giustizia che infine trionfa. Questa storia, ad ogni racconto, era sempre più bella, con un'attenzione ai dettagli e una maestria negli esporli che ho cercato di rubargli. È stata la mia eredità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Elisa, detta Lisetta, un archivio vivente. Ricordava ogni singola persona avesse mai incontrato e di ciascuna conosceva relazioni parentali, domicilio ed episodi salienti della vita. Le piaceva raccontare storie. Erano sempre diverse, spesso partivano dalla quotidianità, ma tutte ad un certo punto finivano tra le due guerre quando lei era giovane e spensierata. Raccontava per ricordarsi i momenti felici e per condividere la gioia che emanavano. I racconti sembravano veri, ma non potevi mai dire sino a che punto lo fossero. Queste storie ad un passo dall'essere vere sono state la mia eredità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />Maria, l'ultima a farsi portare via. Rigida e generosa, capace di bassi a cui potevano seguire alti importanti. Per amore, da cittadina figlia di un capostazione si era fatta contadina in un paesino </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">di campagna. Negli ultimi anni, mi sono reso conto, abbiamo iniziato ad avere in comune più di quanto avessi mai pensato. Le piaceva mangiare quanto a me cucinare. Una volta, era già a letto immobilizzata, le chiesi 'a no', quanta cioccolata ti porto?', mi rispose 'quanta ce ne sta'. Questo atteggiamento verso la vita è stata la mia eredità e da allora ho cercato di farlo mio."</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questo post non c'entra niente con le storieadunpassodallesserevere. E' solo un espediente che uso perché da qualche parte devo conservare i miei ricordi. Li scrivo per la paura che si perdano e scrivendoli mi perdo nel piacere della narrazione. Finisce così che i ricordi facendosi racconti diventino altro, conservando intatta, però, l'emozione.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questo post non c'entra niente con le storieadunpassodallesserevere. Forse.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-44708673980775614602014-08-15T17:48:00.001+02:002014-08-15T17:53:00.081+02:003 ore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGV-quCR0bfr_uJmFX4Z6ukxO_9rd7SbefQ4Rz6E9NH5AZsxCP3DEaYo_IufOJYH1LwS9gab8SWWlnk0J-vbWpxjzOFZ07lPjrm1El4TMi71IoNaRpuJv4Rm5E5Ji0gssmWlekAINfsXHE/s1600/10155769_10203515723717827_1703732909_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGV-quCR0bfr_uJmFX4Z6ukxO_9rd7SbefQ4Rz6E9NH5AZsxCP3DEaYo_IufOJYH1LwS9gab8SWWlnk0J-vbWpxjzOFZ07lPjrm1El4TMi71IoNaRpuJv4Rm5E5Ji0gssmWlekAINfsXHE/s1600/10155769_10203515723717827_1703732909_n.jpg" height="239" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Ma
come sei vestito?'</span></div>
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Certo
in questa casa è sempre tutto uguale. Non hai cambiato un mobile, un
quadro.'</span></div>
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Scrivi
male. Tutti questi punti negli sms, dovresti usare più segni di
interpunzione.'</span></div>
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Che
fame! No, quegli antipasti non mi piacciono. Per fortuna che ho
portato le patatine!'</span></div>
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Comunque
qui hai bisogno che ti aiuti. Prima di tutto bisogna cambiare il
tessuto del divano perché è orrendo.'<br />'Che sete! Apri una birra?
Ah, hai solo un Greco di Tufo?'<br />'Non è un problema di misurazione
della performance, tanto voi dipendenti pubblici vi limate le unghie
a lavoro.'<br />'Ah, hai deciso di riprendere a studiare? Vabbe', ma
poi a che ti serve?'<br />'Questo vino mi ha già dato alla testa, più
di mezzo bicchiere non ne bevo.'<br />'E perché usi una grattugia come
soprammobile?'<br />'Vorresti trarre un libro dai raccontini? Ma ne
scriverai altri, giusto? Perché quelli già sul sito,
insomma...'<br />'No, guarda, anche se hai già preparato tutto io più
di un piatto di pasta non prendo.'</span></div>
<span style="color: white; line-height: 0.53cm;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Mi
fai vedere le foto? Ma c'hai sempre lo stesso vestito ai
matrimoni?'</span></span><br />
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Devo andare. Ci rivediamo presto!'<br /><br />'Contaci.
Ti chiamo io.'</span></div>
<div style="line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-53770755466248510612014-08-12T12:37:00.001+02:002014-08-12T20:19:06.305+02:00Il viale e la cava ovvero "L'attimo fuggente"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhahoYDCHdYRWXfDWplOY9VK0ofpOU30PnzdNFqL8kYLWn-y3sBqaNklgob0sdfKIpX8axMUAklLd91v2V7y5tUnMeVmqN185CFf6bytCCfQz3cVOBWuSendFDj9MCuq5ZYigG7TvPR2aVF/s1600/L'attimo_fuggente.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhahoYDCHdYRWXfDWplOY9VK0ofpOU30PnzdNFqL8kYLWn-y3sBqaNklgob0sdfKIpX8axMUAklLd91v2V7y5tUnMeVmqN185CFf6bytCCfQz3cVOBWuSendFDj9MCuq5ZYigG7TvPR2aVF/s1600/L'attimo_fuggente.png" height="180" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nell'89 avevo 14 anni. La prima volta
che andavo al cinema da solo, senza i miei genitori. L'appuntamento con gli amici era al Cinema San Michele in centro, spettacolo
delle 18.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Io abitavo in periferia, nel quartiere
detto Far West, e la nomea non era dovuta alle balle di fieno
rotolanti nel deserto, quanto piuttosto ad una primitiva gestione del
diritto di proprietà e della giustizia.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Avevo due strade davanti. Quella breve
attraverso la vecchia cava abbandonata, una lenta discesa tra massi,
polvere e rovi che dalla zona leggermente sopraelevata mi avrebbe
portato direttamente al lungomare. E quella lunga che seguiva il
viale alberato, passava davanti alla scuola elementare e dopo una
sfilza di negozi confluiva nel lungomare. Scelsi la lunga.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel buio della sala iniziammo a
rumoreggiare. Si esibì il mio amico Gozzilla, detto così per i
rutti poderosi, e qualcun altro raccontò quella divertentissima
barzelletta di Pierino e non so chi. Volarono anche schiaffi da parte
di qualche adulto spazientito, lo immaginai dalla chiara successione
di schiocchi. Ma fu solo per pochi minuti. Fummo subito ridotti al
silenzio, le pagine del libro strappate conquistarono la nostra
incondizionata attenzione e quando salì in piedi sui banchi ad
accompagnarlo c'era un coro di bocche spalancate di stupore e
ammirazione, nello schermo e nella sala.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non sono sicuro di aver capito il film
e il messaggio che portava, però ricordo bene l'euforia successiva.
Senza neanche salutare mi avviai deciso verso casa. Giunto al bivio
neanche decisi perché la scelta non si poneva. Abbandonai la strada
illuminata per arrampicarmi lungo il sentiero buio e polveroso.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Scivolai diverse volte accompagnato da
ululati di coyote, rovi desiderosi di avvolgersi alle mie
gambe e da leggende metropolitane che si susseguivano nei miei pensieri. In cima, alla luce dei cancelli dei primi palazzi del mio quartiere,
sporco, sudato e graffiato, risi a pieni polmoni dei rimproveri che
avrei ricevuto tornato a casa.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi voltai per un attimo, di sfuggita e
per l'ultimo volta.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Proseguii diritto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-36272401752083624272014-08-10T18:26:00.004+02:002014-08-10T18:29:58.178+02:00Era lunga<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5eycmWfxvj9X7hMoTwyBugZKcVF8cmtOSPHk5mpoQ3GvGRJxPHJXXhZyHivT2GIF5GbNP0DxpTts5A2KgF_787eKKcZs3s3mpVnhD9d0ZorLb74qzxs53WW3o52GGdWdkahL4nsbz6snh/s1600/calcetto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5eycmWfxvj9X7hMoTwyBugZKcVF8cmtOSPHk5mpoQ3GvGRJxPHJXXhZyHivT2GIF5GbNP0DxpTts5A2KgF_787eKKcZs3s3mpVnhD9d0ZorLb74qzxs53WW3o52GGdWdkahL4nsbz6snh/s1600/calcetto.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In un campo di calcetto a metà degli
anni '90 il mediano intercetta un passaggio orizzontale troppo
molle. Alza la testa e lancia sulla fascia sinistra l'ala che prima
ancora che la palla parta già s'invola. Impatta la traettoria sulla
tre quarti e calcia <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">di prima,
di interno sinistro, leggermente a giro. Il pallone corre veloce
verso il centro dell'aria di rigore. </span>La squadra avversaria
presa in contro tempo fatica ad organizzare la difesa. Nello
smarrimento generale fulmineo si inserisce l'attaccante, prende un
passo allo stopper e sul dischetto si coordina per il tiro.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La palla ruota su se stessa sfiorando
il campo in gomma. Come una rasoiata taglia il semicerchio dell'area
di rigore e la difesa. Taglia anche riflessioni e desideri dell'attaccante,
dell'ala e del mediano che nell'attimo di attesa prima del fatale
impatto hanno il tempo di pensare.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il mediano pensa al torneo
universitario iniziato per scherzo perché in palio c'è un viaggio
in Croazia. Pensa al testo di filosofia ermeneutica di cui capisce poco, su cui
ha passato l'inverno chiuso in casa. Pensa a quello che l'ha
bocciato, consigliandogli, alla sua età, di cercarsi un lavoro.
Pensa al fatto che in quel momento, all'ultima partita, sono in testa
al girone. Pensa alle croate.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'ala pensa al paesino del sud dal
quale è arrivato l'ottobre prima. Pensa alla nebbia che non aveva
mai visto, ai mesi passati a mangiare pasta col tonno in scatola e ai
chilometri in bicicletta per andare a lezione. Pensa agli amici di
giù che non vede da troppo. Pensa che basta un pareggio e si finisce
primi. Pensa alle croate.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'attaccante pensa al 30 preso la
settimana prima in Diritto privato, lo stronzo neanche gli ha dato la
lode. Pensa al Giangi e al Pigi da chiamare per organizzare il
weekend ad Amsterdam. Pensa ai gol fatti e alla classifica cannonieri
affissa in bacheca all'università in cui primeggia. Pensa alla
biondina conosciuta la sera prima al Porto di Mare.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La palla rimbalza sul campo e veloce
schizza verso l'attaccante. Lo stopper da dietro tenta <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">con
goffa scoordinazione</span> un recupero impossibile. Il portiere,
consapevole del peggio, si piega sulle ginocchia per rendere con un
atletico tuffo almeno onorevole la disfatta.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'attaccante decide di calciare di
destro. Con maestria rallenta, si appoggia all'esausto difensore per
sfruttarlo come appoggio per il successivo slancio. Fa leva sul
potente polpaccio sinistro, scolpito dallo sforzo, e lancia la
zampata.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La palla dopo il rimbalzo, spinta dalla
forza di gravità e dal destino, cade verso l'interno destro proteso
dell'attaccante. Una spizzata potente che precisa andrà ad
insaccarsi nell'angolo alto alla sinistra del portiere, pensano il
mediano, l'ala e l'attaccante.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La palla colpisce il piattone e si
indirizza decisa. Il portiere, spiazzato, si tuffa, ma dal lato
sbagliato. La palla gira su se stessa, acquista velocità, punta
verso l'alto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Gira un po' troppo, si impenna
eccessivamente, veloce e potente s'infrange sul muro dietro la porta,
due metri sopra la traversa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'attaccante impiega un secondo prima
di voltarsi e iniziare la leggera corsa verso il centrocampo. </span><span style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Incrocia con lo sguardo il mediano e
l'ala, silenti e abbattuti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">“Era lunga”, dice seccamente. Una
goccia di sudore gli scende lungo la tempia.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-50130296888597470102014-08-06T14:19:00.003+02:002014-08-07T09:10:23.680+02:00Il giubbotto con la pelliccia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7KF0SkZ_hlH_giiMsoB8mCRkjjSuccfP5ZtdDnC3UFXjQPS84c-NxKZr1QAiWWIL1GKGezXScKhff6ieb6Ds24LgJaTQl24wrStiW7DxlhxJCjAHKMyvGaCvq6QWUdRiM_f7_M-EaOfAj/s1600/giubbotto_sex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7KF0SkZ_hlH_giiMsoB8mCRkjjSuccfP5ZtdDnC3UFXjQPS84c-NxKZr1QAiWWIL1GKGezXScKhff6ieb6Ds24LgJaTQl24wrStiW7DxlhxJCjAHKMyvGaCvq6QWUdRiM_f7_M-EaOfAj/s1600/giubbotto_sex.jpg" height="234" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lo incontro la prima volta in una fredda sera di febbraio di molti anni fa. Cerco un coinquilino per dividere l'appartamento e si presenta lui. Pingue, camicia a fiori aperta sino al quarto bottone e capello lungo non curato. Neanche si toglie il giubettino con pelo nei risvolti che dopo una breve occhiata all'appartamento, due camere più cucina e bagno microscopico, deciso mi dice:<br />“A posto. Da lunedì mi trasferisco.”<br />“Starei ancora vedendo persone, ti faccio sapere”.<br />“Arrivo nel tardo pomeriggio”. E arriva davvero.<br /><br />Sornione trascorre quasi tutto il tempo in casa, tra insaccati piccanti e studio del diritto. Generoso non esita a condividere tutto ciò che ha. Dalla salsiccia, tagliata a pezzettoni grossi, alle nozioni giurisprudenziali che ti investono senza possibilità di salvezza. Questo fare affabulatorio funziona in particolare con le ragazze, stordite dal capocollo e dalle fattispecie non resistono al suo fascino.<br /><br />Sex machine, si inizia a chiamarlo. Per scherzo, per invidia, per ammirazione.<br /><br />Le affollate feste che nel minuscolo appartamento prendono corpo sono il suo preferito territorio di caccia. Perenne bicchiere di vino in mano, rigorosamente aglianico, vola di fiore in fiore.<br /><br />Sino ad una sua festa di compleanno, alcuni anni dopo. 'Viene una che ho conosciuto al lavoro', dice. Stavolta non vale, pensiamo, vuole vincere facile. Si chiacchiera, si beve, ad una certa ora si finisce in locale a ballare. </span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Oh, ho visto Sex con una dietro un cespuglio - dice un amico trafelato – si tenevano per mano'. </span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In quel preciso istante tutto si sospende, anche il deejay ferma la musica e le luci si accendono. </span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Come per mano? La palpava con l'altra però? Limonavano?'. </span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'No, per mano e basta, seduti su una panchina'.<br /><br />Si iscrive in palestra poco dopo, perde peso, si taglia i capelli. “Grigliata al parco con gli amici?”, “No, ho un impegno pregresso e contestualmente sto seguendo un regime alimentare meno calorico”. “Ordiniamo un rosso di giù, quelli tipo petrolio?”, “No, guarda preferisco orientarmi per un rosè frizzante e fresco”. Indossa spesso capi firmati, sul lavoro è sempre in completo impeccabile. Il giubbotto con la pelliccia inizia ad ammuffire nell'armadio.<br /><br />Un giorno accade l'irreparabile. Consulto tra amici e gli proponiamo una gita al mare in riviera, di quelle che chi guida, estratto a sorte, è l'unico che ricorda. “Mi dispiace, non posso – risponde – proprio domenica a Forlì c'è una mostra di piante grasse imperdibile”. Silenzio.<br /><br />'Per un po' mi trasferisco da lei - mi dice qualche mese dopo – per ragioni fiscali mi conviene spostare il domicilio'. Porta via tutto, i completi, i testi di diritto e il geranio. Dimentica a casa il giubbottino, quello con la pelliccia.<br /><br />“Di chi è questo giubbotto?”, mi chiede il nuovo coinquilino.<br />“E' di Sex”<br />“Chi è Sex?”<br />“Sex è morto, bello, sex è morto”.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica; font-size: 14px;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-20363269436416273992014-08-02T19:11:00.000+02:002014-08-02T19:21:47.567+02:002 agosto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYwtdLn1QxIbrYtO4xd4A_-2K99IGU83VuMf80HKKaSufsieOykdohyylELjEW6aCDrTPcMCd1j3Lvr-2LLJlGfABN9Q-Zi5hU8Hq409-otWMKBVg6vVIBTUm133dpFgQXdcRZFVGtT16m/s1600/2+agosto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYwtdLn1QxIbrYtO4xd4A_-2K99IGU83VuMf80HKKaSufsieOykdohyylELjEW6aCDrTPcMCd1j3Lvr-2LLJlGfABN9Q-Zi5hU8Hq409-otWMKBVg6vVIBTUm133dpFgQXdcRZFVGtT16m/s1600/2+agosto.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;">Sono arrivato tardi, lo ammetto. </span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;">In realtà neanche ci stavo andando.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Poi però, mentre in bici ero in via Marconi, sarà stata la forza di gravità, il ricordo di altre volte in cui ho fatto parte del servizio d'ordine, le parole dell'anno scorso della Boldrini che ancora mi commuovono, all'improvviso mi sono trovato lì. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">All'angolo con il viale, tra vigili rossi in viso con i gonfaloni sottobraccio, una signora trolley-munita parlava al cellulare: 'e che ne so? me pare che c'è sta na manifestazione contro il fascismo'. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In piazza invece trovo un amico con l'occhio lucido che lavora, gratis, di sabato mattina per raccontare questo momento.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Perché raccontando si ricorda e finchè si ricorda loro non vinceranno.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #37404e; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=Ylo74Uz28zs" target="_blank">un cortometraggio girato poco dopo l'esplosione</a></span><br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-16444473001980547472014-07-13T10:02:00.000+02:002014-07-13T12:57:00.774+02:00Quando Matteo perse la barba<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZnJJBFbSt7yW6foGSUz1S8FprX9Cgy3qFbe6-4-D4Gc1rfsHxkZcmlXh1tA0UrWFgPg9-HfiebFXVbkbgERlIshdQNLczG190lS6JGN8kfsXMXNK7QCkLVQuTkfoMaQ8fWz_PQpW4fsI2/s1600/barbuto_blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZnJJBFbSt7yW6foGSUz1S8FprX9Cgy3qFbe6-4-D4Gc1rfsHxkZcmlXh1tA0UrWFgPg9-HfiebFXVbkbgERlIshdQNLczG190lS6JGN8kfsXMXNK7QCkLVQuTkfoMaQ8fWz_PQpW4fsI2/s1600/barbuto_blog.jpg" height="192" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Racconto la breve storia del giovane Matteo e di come perse la barba per amore.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Inizia
in una piccola stanza, in un vecchio palazzo in centro, con il rumore
degli autobus in sottofondo. Lo vedo per la prima volta durante una
lezione di inglese tra un what's-your-name e un where-are-you-from.
Presto concordiamo che il vino in osteria è meglio delle lezioni e
nasce un'amicizia.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In
seguito lo incontro all'Archiginnasio, tra lo studio matto e
disperato e le pubbliche relazioni, soprattutto con le signorine. Ci
sono le feste in via dell'Unione, dagli inizi indimenticabili e i
finali offuscati dall'alcol. E poi l'inverno canadese e i
resoconti dei convegni in giro per l'Europa. A seguire, purtroppo, anche il
grande freddo di perdite importanti.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Qualche
anno dopo, mentre organizzo una festa, mi dice: posso portare una
persona? Nella confusione, presi dai rossi e dalle patatine, non ci
accorgiamo che Matteo non ha occhi che per lei. Seduta, timida, con
le mani sulle ginocchia; mentre lui, chino, all'orecchio le
sussurra:</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span><br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Viviamo,
Francesca, ed amiamo,<br />i brontolii dei vecchi troppo
seri<br />valutiamoli tutti un soldo!<br />Dammi mille baci, poi
cento,<br />mille altri, e ancora cento,<br />Quando ne avremo
migliaia,<br />li mescoleremo perché nessun malvagio</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">possa
invidiarli, sapendo esserci tanti baci.</span></div>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In
un'affollata terrazza di un moderno palazzo in periferia, tra i
grilli che cantano al vento, accade la svolta. Matteo e Francesca si
guardano da vicino, trattengono il respiro e tutto il mondo con loro,
in quell'istante ci appare evidente il comune destino di baci
infiniti.
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questa è la storia di come Matteo perse la barba, per baciare meglio. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white;"><span style="font-size: 13pt;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: 13pt;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Nota dell'autore: </i></span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Il racconto mi è stato commissionato da un caro amico perché lo leggessi al suo matrimonio. E' diventato una storiaadunpassodallesserevera nel momento in cui, nonostante abbia provato di tutto, non sono riuscito a convincerlo a tagliarsi la barba per la cerimonia. Auguri Francesca e Matteo, e tanti baci!</i></span><br />
<span style="color: black;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span>
<span style="color: black;"><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: 13pt;"><br /></span></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-45296517840771467932014-07-02T21:41:00.003+02:002014-07-02T21:49:18.687+02:00Viaggiare, elenco non esaustivo dei momenti di piacere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTrb6KXRlNx-iFFhVZe0hittihOriI1zm6y78YcBHwQM1H-7B32NqCziaU8pk3haK3Dgzago1Bs_zPbFUK0mpTvQ5Aqai4hJUTSSfIcplTOBOOtBgcjlb3Yo89EaVMVtexwQUcwWTP7TOz/s1600/lonely.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTrb6KXRlNx-iFFhVZe0hittihOriI1zm6y78YcBHwQM1H-7B32NqCziaU8pk3haK3Dgzago1Bs_zPbFUK0mpTvQ5Aqai4hJUTSSfIcplTOBOOtBgcjlb3Yo89EaVMVtexwQUcwWTP7TOz/s1600/lonely.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<ul>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">compri i biglietti con la Ryanair sotto il tuo prezzo limite,</span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">ti procuri la Lonely Planet e la integri con maniacali ricerche su internet,</span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">trovi da dormire a pochissimo prezzo, possibilmente gratis,</span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">una volta in loco spendi quello che hai risparmiato mangiandoti qualsiasi cosa con la scusa che è tipica,</span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">impari le linee della metropolitana locale e te ne bulli con chi è con te,<span class="Apple-style-span" style="line-height: 19px;"> </span></span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">ogni volta che le auto si fermano per farti attraversare imprechi contro l'Italia dove questo non succede mai,</span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">al ritorno riesci a portare il bagaglio a bordo così guadagni quei 5 minuti per tornare a casa e postare le foto su facebook prima degli altri,</span></li>
<li><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">provi a cucinare la cosa che ti è piaciuta di più e, tutto sommato, anche se non ci somiglia, è buona lo stesso.</span></li>
</ul>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-64241643590239175132014-07-01T14:45:00.003+02:002014-07-01T14:45:21.404+02:00Synecdoche, New York o un rosso di troppo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2D7z5E5QPuv7UwjZSXDgkZ7avsvN-1r9eJhN4KxO0crUA0LR1VZPTrmNSzn1kCCMayBZs37x_Lhs6g6omJ3w9tpl-EXeriMb9kNnLchFzEVemSnbVhx_vPTbSHccgOptIdrSPrZ2FaEyi/s1600/kaufman_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2D7z5E5QPuv7UwjZSXDgkZ7avsvN-1r9eJhN4KxO0crUA0LR1VZPTrmNSzn1kCCMayBZs37x_Lhs6g6omJ3w9tpl-EXeriMb9kNnLchFzEVemSnbVhx_vPTbSHccgOptIdrSPrZ2FaEyi/s1600/kaufman_2.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come un rosso di quelli buoni.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Già nel naso ti esplodono i sapori, alcuni li riconosci sulla punta della lingua, altri si perdono nel palato.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">C'è un che di Inception, un Truman Show al contrario, a tratti sembra I 7 Piani di Buzzati. E molto altro che so di non sapere.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Solo che è come una damigiana di rosso, che bevi a grandi sorsate e presto ti dà alla testa confondendoti. Ad un tratto il tempo si intreccia, i luoghi si fondono e gli altri li vedi doppi.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Finisce che ti ritrovi col mal di testa. Come certi rossi che sembrano buoni ma forse non lo sono così tanto.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-68695990018965255652014-06-26T12:56:00.001+02:002014-06-26T21:37:08.232+02:00Due cuori e una corsia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxbQ-KOkYjtgOQQ3P6eCHoFPK-SPJYZQ8mhyRRhTdZ4SWufuPxKt5kwUdqADtGcm8doYNGaxG7_YoHkMBcbnVIzzYGt66PdHjE-N1jHdu7Q1j5H9X9GIqGR67To4PVtgCkqa2CKJW09Cxw/s1600/supermercato-carrello-spesa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxbQ-KOkYjtgOQQ3P6eCHoFPK-SPJYZQ8mhyRRhTdZ4SWufuPxKt5kwUdqADtGcm8doYNGaxG7_YoHkMBcbnVIzzYGt66PdHjE-N1jHdu7Q1j5H9X9GIqGR67To4PVtgCkqa2CKJW09Cxw/s1600/supermercato-carrello-spesa.jpg" height="212" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Arriviamo insieme nel parcheggio
sotterraneo. Lei trova posto nell'area B, di fronte alle scale
mobili. Io appena più in là, oltre la Panda blu di un'anziana
signora.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ne seguo il profumo lungo il corridoio
delle verdure. E' più forte dei meloni maturi, della menta, dei
pomodori di stagione. Zigzago tra i carrelli e ci incontriamo alla
bilancia. 'Prego, prima lei'. 'Grazie', mi sorride. Ci precede però
una signora sulla settantina, dal passo malfermo e dallo scatto
feroce.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi raggiunge più tardi al banco frigo.
Mi accorgo di lei dalla sua mano sottile che quasi mi sfiora per
raggiungere uno yoghurt cremoso alla frutta. Mi volto, si volta.
'Scusi, mi prende il latte fresco lì in alto?', mi distrae
improvvisa una voce. Il tempo di voltarmi e l'attimo è passato.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ci incrociamo, affianchiamo,
intrecciamo di continuo. Di corsia in corsia. La pasta è quella di
Gragnano per entrambi. Ci piace la cioccolata fondente extra. Abbiamo
in programma una grigliata: spiedini e pancetta per me, salsiccia e
puntine per lei. I carrelli sono muti testimoni di una crescente
affinità.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Alla scelta dei vini mi conquista
definitivamente. La vedo di fronte ai rossi mentre ripone sicura un
Taurasi del 2008. Vorrei quasi abbracciarla. Ci separa però un
carrello abbandonato. Quando viene spostato dall'attempata
proprietaria affezionata al Tavernello, lei è già in fila alla
cassa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ci rivediamo infine al parcheggio
sotterraneo. Di sfuggita le lancio uno sguardo che pronta mi restituisce rilanciando con un sorriso. Mentre carica la spesa nel
bagagliaio una delle buste si romp</span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">e. Come in un sogno lascio cadere
la mia spesa e mi lancio verso di lei. A metà del volo mi risveglia un colpo di
clacson e lo stridìo di una frenata. La Panda blu completa la
retromarcia e riparte sgommando. Una mano ossuta mi invita ad andare
altrove.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lei è ancora lì, alle prese con la
busta rotta. L'aiuta con straordinaria cordialità uno dei buttafuori
del supermercato, divisa blu con bicipiti a vista e petto depilato
d'ordinanza. L'aiuta per un tempo indefinito, riponendo i prodotti
caduti uno ad uno.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Impietrito assisto sino all'invito ad
andare altrove che il buttafuori, di nascosto da lei, mi rivolge con
un gesto secco. Ripulito il jeans dallo
yoghurt che la Panda fatale ha proiettato tutto intorno metto in moto e vado via.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-7631819066868025822014-06-22T18:59:00.000+02:002014-06-23T12:13:54.926+02:00La prima maledetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyWHoATmUHpeSyfXzXdmAjNqUctNt019pXRb3S-dRDoEphmA62luk-dlBpduHVq7KvwF4N8ZSafZ6oBEfYpAbixyzZ7Q0CpyqvK_9hfCXi8AGSuP41R5ce-BfWFuOQ3V12w_iHTrLp6SGu/s1600/maledetta.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyWHoATmUHpeSyfXzXdmAjNqUctNt019pXRb3S-dRDoEphmA62luk-dlBpduHVq7KvwF4N8ZSafZ6oBEfYpAbixyzZ7Q0CpyqvK_9hfCXi8AGSuP41R5ce-BfWFuOQ3V12w_iHTrLp6SGu/s1600/maledetta.jpeg" height="235" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="color: white;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Da ragazzini si giocava in spiaggia tutti i giorni, da fine giugno a inizio settembre. Tra l'ultima fila degli ombrelloni e le cabine in muratura. Partite anche 11 contro 11, rigorosamente da mezzogiorno in poi. Si smetteva solo quando evidenti ragioni mediche, o mamme urlanti dall'ombrellone, fissavano il risultato finale. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A volte la sabbia scottava così tanto, il sole picchiava così forte, che l'unica cosa da fare era scavare una buca nella sabbia e rimanere lì impietriti sperando che il pallone andasse da un'altra parte. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Si giocava col SuperSantos, ne erano necessari almeno un paio a partita perché il primo si perdeva sempre nella pineta al di là della rete. Qualche volta, quando buttava male e i tiri sbilenchi avevano il sopravvento, si ricorreva anche ai SuperTele dei fratellini minori. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Fu proprio in una di quelle occasioni, anche se nessuno lo sa, che nacque la maledetta. Prima di Pirlo, prima di Roberto Carlos. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Eravamo allo scadere, lo si capiva dalla mamma del portiere che, prendisole azzurro e borsa di tela a tracolla, ci fissava da dietro la porta. L'ala sinistra si accorse di una palla vagante al limite dell'area e fece per andarle incontro. Cadde. Ci fu chi gridò al rigore, chi alla punizione, chi invece alla simulazione. Nella confusione decise la mamma del portiere: era rigore, ma poi si andava via.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Presi la palla con decisione e dopo una breve contrattazione con il capitano avversario stabilimmo l'equa distanza per il dischetto del rigore: circa a metà campo. Preparai allora la collinetta sulla quale adagiare il SuperTele giallo. Feci attenzione che la valvola fosse dalla parte che avrei colpito.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Nel frattempo il portiere si esibì nel suo rituale. Aggiustò i pali, estraendo e reinserendo, dopo averle ripulite dalla sabbia, le ciabatte destra e sinistra di sua sorella. Per innervosirmi calcò col piede destro la riga di porta in un lento moonwalking.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Lo fissai a lungo e lui fissò me. Decisi per la rincorsa breve, per non dargli punti di riferimento. Quando sua mamma mi diede il via indicando indispettita l'orologio, feci un mezzo passo e calciai con tutta la forza che avevo verso il palo destro. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Colpii con l'alluce. La palla si impennò immediatamente. Era già a metà tragitto quando con calcolato effetto, e soprattutto l'aiuto del vento che da terra andava verso il mare, cambiò improvvisamente direzione puntando verso il basso e a sinistra. Il portiere rimase immobile, sbilanciato irrimediabilmente. Potè solo osservare la palla che acquistava velocità ad ogni giro su se stessa. Come una saetta andò a schiantarsi sulla punta della ciabatta. Palo.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Maledetta', urlai. Ma era finita. Il portiere fu portato in trionfo dalla mamma che lo teneva per un orecchio. Gli altri già correvano urlando verso il mare. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In silenzio, a metà guancia, evaporò la lacrima che versai.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-48281945147772932482014-06-10T00:16:00.001+02:002014-06-10T08:29:23.101+02:00E alla fine arrivano i grilli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/_byzVN2gGio4/TEYbRYCDoGI/AAAAAAAABjs/DsuVwJGW0Lw/s1600/Immag062.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/_byzVN2gGio4/TEYbRYCDoGI/AAAAAAAABjs/DsuVwJGW0Lw/s1600/Immag062.jpg" height="240" width="320" /></span></a></div>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">P</span><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">er le vie del ghetto l'aria è ferma. Solo io e lei ci muoviamo, lenti ed affiancati. Passeggiamo senza meta, di tacito accordo, per rendere più lunga, lunga all'infinito, una sera di fine primavera.</span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">All'inizio è il gelato. È buonissimo, mi dice, cremino ludovico e cioccolato fondente, in quella gelateria in Castiglione dall'altra parte del centro. Arrivati, però, cambiamo idea. È la volta del kebab. Dal kebabbaro migliore della città, propongo, al limitare del Pratello. E se fosse invece una birra chiara e alla spina al fresco del giardino botanico? Concordiamo, per poterci sussurrare all'orecchio, fingendo fastidio per la musica alta del gruppo sul palco.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Finiamo infine su una panchina di un piccolo parco in periferia. Di fronte le luci irregolari delle tv ancora accese. Sopra il cielo senza luna puntellato di stelle. Intorno i grilli che cantano e un treno lontano che va verso sud.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mi guarda in silenzio. La guardo.</span></span><br />
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-27951445487716646272014-05-10T12:58:00.003+02:002014-05-10T13:10:34.803+02:00Dodici minuti e sono lì, ovvero se Locke fosse un impiegato pubblico<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Locke è la storia di un ingegnere, del suo tentativo di imporre razionalità e ordine ad un mondo disorganizzato con la propensione all'aggrovigliamento.</span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Fallirà.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Tutti noi, ogni giorno, nel nostro piccolo, siamo contemporaneamente Locke e i suoi interlocutori.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWf6dmx01jTkadR9f-rovG9NPEb5Lc077LZChAWoHS38HV7MI_ndhR7V0-Zrl-IDP0X-2y42Q9ImBakE3xtj3nqpz_E1ONax6T0CF1B4-OKgg015DEUS0vKFhKSFDr_Y1AgcvOFo_7uqT/s1600/locke.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWf6dmx01jTkadR9f-rovG9NPEb5Lc077LZChAWoHS38HV7MI_ndhR7V0-Zrl-IDP0X-2y42Q9ImBakE3xtj3nqpz_E1ONax6T0CF1B4-OKgg015DEUS0vKFhKSFDr_Y1AgcvOFo_7uqT/s1600/locke.jpg" height="179" width="320" /></span></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Venerdì, si lavora mezza giornata.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ore 14, salgo in macchina, ricevo una
telefonata.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'L'acqua bolle'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Butta i rigatoni, se il traffico è
regolare, 12 minuti e sono lì'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Suoneria di Orizzonti di gloria, gruppo
calcetto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Michele non può venire stasera,
l'impegno preso due mesi fa è confermato'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Prova a contattare qualcun altro, io
ora non riesco'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Squilla di nuovo il telefono.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Quell'elenco che ti avevo chiesto non
è pronto'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Lunedì te ne stampo una copia. Il
file è nella cartella condivisa'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Quante uova devo usare?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Per trecento grammi di pasta ne userei
due, sia tuorlo che albume. Mi raccomando, abbonda con pepe e
pecorino. Tra dieci minuti sono lì'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Ho provato, non trovo nessuno. Neanche
Pasquale viene, con la pioggia non se la sente'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Va bene, contatta Pino, lui
sicuramente trova due giocatori'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non riesco a stampare l'elenco. Il
toner della stampante è esaurito'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non preoccuparti, la riunione è tra
dieci giorni. Lunedì cambio il toner e stampo una copia'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Vorrei immediatamente una copia
cartacea. Potresti tornare?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non posso'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non abbiamo il guanciale'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non fa niente, usa la pancetta, l'ho
comprata lunedì. Tra otto minuti sono da, se il traffico non aumenta'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Ho mandato un messaggio con Whatsapp a
Pino'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Prova a chiamarlo, a volte Whatsapp
non funziona'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non abbiamo pancetta, mi sono
ricordata di averla data a Kitty ieri'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Il negozio di fronte è ancora aperto,
fa un salto e comprala'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non posso andarci, sono tutta
spettinata'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Allora chiedi alla vicina del secondo
piano. Falle il mio nome, è gentile e ci darà della pancetta. Tra
sei minuti, se il traffico si mantiene regolare, sono lì'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'La settimana prossima ci sono le
valutazioni annuali, se oggi non avrò quella stampa ne terrò conto'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Dai una prima lettura a video, lunedì
appena arrivo lo stampiamo'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Ho gli occhi stanchi e la lettura a
monitor mi dà fastidio, torna subito'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non posso'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Pino dice che ora ci prova'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Bene. Anche Giovanni ha dei contatti,
puoi sentire anche lui?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non ho il numero'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Dovrei avertelo mandato con una mail
due settimane fa. Prova a recuperarla'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'</span><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Niente pancetta. Sono qui da lei, mi
dice che può darci delle zucchine'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'No, le zucchine no, la carbonara vuole
il maiale. Cos'altro ha in frigo?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Olive nere, tonno fresco, porri, una
bistecca, yoghurt, wurstel, scarola...'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Take the wurstel and run!'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Come?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Dicevo che vanno benissimo i wurstel.
Tagliali a dadini e falli saltare in padella come fossero pancetta.
Se il traffico è regolare, tra quattro minuti sono da te'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Sono Michela, il capo mi ha detto di
andare alla stampante con il toner nuovo, cosa devo fare?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Allora, prima di tutto apri lo
sportello con il pulsante verde a sinistra. Poi estrai il toner
vecchio e inserisci quello nuovo'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Di che colore è il pulsante?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Verde. Estrai il toner vecchio e
inserisci quello nuovo'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Fatto, non funziona'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Cosa?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'La stampante. Continua a lampeggiare
una scritta nel display'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Cosa dice?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Chiudere lo sportello'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'E tu l'hai chiuso?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'No'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Fallo'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'La pasta è quasi cotta. Le uova,
sbattute con pecorino, sale e pepe. I wurstel sono in padella'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Bene, sei stata bravissima. Tra un
minuto, se trovo parcheggio e dovrei trovarlo, sono da te'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Pino no giocatori ankio poco
bene no partita ciao'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Ok. Ci sono riuscita ed ho stampato
l'elenco'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Grazie, puoi darne una copia al capo?'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Non posso, è andato via. Aveva squash
alle due e mezza. Ha detto che sei un incompetente e che non tieni al
lavoro'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Sto scolando la pasta'</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Ottimo, sono già in ascensore. Sento il profumo. Venti secondi e sono lì'.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<!-- Blogger automated replacement: "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWf6dmx01jTkadR9f-rovG9NPEb5Lc077LZChAWoHS38HV7MI_ndhR7V0-Zrl-IDP0X-2y42Q9ImBakE3xtj3nqpz_E1ONax6T0CF1B4-OKgg015DEUS0vKFhKSFDr_Y1AgcvOFo_7uqT/s1600/locke.jpg" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWf6dmx01jTkadR9f-rovG9NPEb5Lc077LZChAWoHS38HV7MI_ndhR7V0-Zrl-IDP0X-2y42Q9ImBakE3xtj3nqpz_E1ONax6T0CF1B4-OKgg015DEUS0vKFhKSFDr_Y1AgcvOFo_7uqT/s1600/locke.jpg" --><!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F3.bp.blogspot.com%2F-K4Ezg11hdFs%2FU24FwoYUbVI%2FAAAAAAAAAgs%2FZAegG_tA0bM%2Fs1600%2Flocke.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWf6dmx01jTkadR9f-rovG9NPEb5Lc077LZChAWoHS38HV7MI_ndhR7V0-Zrl-IDP0X-2y42Q9ImBakE3xtj3nqpz_E1ONax6T0CF1B4-OKgg015DEUS0vKFhKSFDr_Y1AgcvOFo_7uqT/s1600/locke.jpg" -->Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-10055572310679870152014-04-26T19:19:00.002+02:002014-04-26T19:19:28.550+02:00Ogni analytics ha le sue spine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3QmMjBZTZ9oM1-S1SmKX-lLrFWZUA0IYcweMMe163p1r6dVLqCL9c6hig5cXIrneGQ6wP7dtpJ9Eq9VqWj5HLJoDj1AR4ZrafoQ4QRD_XjSVqN-i74UlBCuAZfOnO2c07Vt5Vur2z6VPz/s1600/analytics.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3QmMjBZTZ9oM1-S1SmKX-lLrFWZUA0IYcweMMe163p1r6dVLqCL9c6hig5cXIrneGQ6wP7dtpJ9Eq9VqWj5HLJoDj1AR4ZrafoQ4QRD_XjSVqN-i74UlBCuAZfOnO2c07Vt5Vur2z6VPz/s1600/analytics.jpg" height="145" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lo dice Google: 1005 sessioni complessive, 262 sono sue, 1 ogni 4.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ci ho messo un po' a capire che fosse lei, che ci fosse una lei. All'inizio non la riconoscevo, persa tra gli altri. Erano solo flussi di dati, insiemi di città, dispositivi mobili e non, canali di accesso, nomi di pagine. Col tempo, però, ho imparato a riconoscere ricorrenze, ad associare una precisa configurazione di dati, e sue piccole varianti, ad una entità ben precisa. Che così da virtuale è diventata per me reale, conoscibile e conosciuta.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per tre mesi almeno due visite al giorno, senza mancarne uno.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Preferibilmente a notte fonda da casa, quando l'insonnia la divora, ipotizzo.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Oppure dall'ufficio della multinazionale, quando è in pausa, penso. Nei giorni di festa spesso all'ora di pranzo, prima di mettersi a tavola con la famiglia, immagino. Raramente al mattino, per colpa del bioritmo che carbura lentamente, sono sicuro. Il più delle volte da un cellulare, coreano, prima però ne aveva uno americano.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Se per un po' non pubblico niente, gli accessi si intensificano. Sono come i ping di un sonar alla ricerca di un'eco che testimoni la mia persistenza in vita. Spesso, infatti, sono visite one shot, pagina principale per un attimo e via, per rispondere all'impellente bisogno di me. A volte, invece, le visite diventano più profonde, tre-quattro pagine, alcune ricorrenti, le sue preferite.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">È capitato che pubblicassi controvoglia, sforzandomi di scrivere qualcosa, solo perché mi immaginavo il luccichio nei suoi occhi trovando un nuovo post.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Poi un giorno le scrivo, non sul blog, proprio a lei. Nella configurazione di dati c'era anche il suo indirizzo email. Dico ti penso, so che anche tu pensi a me. Ti va di vederci?</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La mattina dopo mi svegliano i carabinieri, mi chiedono perché la spio, mi intimano di smetterla.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'ho spaventata.</span><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-66958216551022783482014-04-23T19:00:00.002+02:002014-04-24T09:13:58.651+02:00O' flash mobbe<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfVVeEEo22vMRNXGgIekEuq87k7Uv6iZsDWa62GDlR6y0g9DIQW2-bn3PvTABPRI0s6GTEQB3tFfQrHN668hYtml9SbBHWVzIwH-I1T9M__CjvDdeoDkIoWnHPy6izRoSFbdPnO5g10Y33/s1600/caffe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfVVeEEo22vMRNXGgIekEuq87k7Uv6iZsDWa62GDlR6y0g9DIQW2-bn3PvTABPRI0s6GTEQB3tFfQrHN668hYtml9SbBHWVzIwH-I1T9M__CjvDdeoDkIoWnHPy6izRoSFbdPnO5g10Y33/s1600/caffe.jpg" height="112" width="200" /></a></div>
<span style="color: white;"><br /></span>
<span mce_style="font-size: 15pt"><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Costiera cilentana, agosto, prima mattina.</span></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span mce_style="font-size: 15pt"><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span mce_style="font-size: 15pt" style="color: white;">Il bar è silenzioso. Mario asciuga i bicchieri, Peppe al tavolino legge la Gazzetta. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span mce_style="font-size: 15pt" style="color: white;">Un supersantos contro una serranda. O' pallone vo schiatto.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Da fuori il mare si fa sentire.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span mce_style="font-size: 15pt"> </span>Un caffè, ordino. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In tv, 'like a prayer'.</span></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Life is a mystery</i></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Everyone must stand alone</i></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Chiudo gli occhi mentre aspiro l'aroma del caffé.</span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I here you call my name</i></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>And it feels like...</i></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Home</i>, aggiunge in falsetto una voce maschile.</span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Apro gli occhi. Mario mette a posto i cucchiaini. Uno sopra l'altro. Risuonano, mi pare a tempo.</span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>When you call my name, it's like a little prayer</i></span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I'm down on my knees, I wanna take you there</i></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Peppe continua a leggere, però ondeggia. Le spalle, per prime. Seguono la testa e il collo grasso. </span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>In the midnight hour I can feel your power</i></span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Just like a prayer, you know I'll take you there.</i></span><br />
<div>
<span style="color: white;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La crema densa del caffè disegna piccoli archi nella ceramica bianca.</span></div>
<span style="color: white;"><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I hear your voice, it's like an angel sighing</i></span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I have no choice, I hear your voice, feels like </i></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>flying</i>, dice Carmela affacciandosi dalla cucina.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="line-height: 16px;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I close my eyes, oh, God I think I'm falling</i></span></span></span></div>
<div class="verse" style="box-sizing: border-box; line-height: 16px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Out of the sky, I close my eyes, </i></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Heaven, help me</i>, le risponde Peppe, alzando lo sguardo per un attimo.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: normal;">Bevo il primo sorso, una robusta che sa di legno, calda e rotonda.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>When you call my name, it's like a little prayer</i></span></span></div>
<div class="verse" style="box-sizing: border-box; line-height: 16px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I'm down on my knees, I wanna take you there</i></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Carmela leggera spazza per la sala. Dal tressette in veranda Zi' Tore e gli altri, a furia di carichi sul tavolo, portano il tempo.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>In the midnight hour I can feel your power</i></span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Just like a prayer, you know, I'll take you there</i></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Like a child you whisper softly to me</i></span></span></div>
<div class="verse" style="box-sizing: border-box; line-height: 16px;">
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>You're in control just like a child, now I'm dancing</i> - dice </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Carmela e si ferma trattenendo il respiro.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>It's like a dream, no end and no beginning</i></span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>You're here with me, it's like a dream, let the choir sing</i> - le risponde </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Peppe fissandola dritta negli occhi.</span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="verse" style="box-sizing: border-box; line-height: 16px;">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Deglutisco. Mi riscaldo col calore della tazzina.</span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>When you call my name, it's like a little prayer</i></span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Irrompono i bambini seguendo il supersantos.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>I'm down on my knees, I wanna take you there</i></span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Corrono intorno ai tavoli.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>In the midnight hour I can feel your power</i></span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Zi' Tore ha interrotto il tressette e dalla finestra agita le mani.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Just like a prayer, you know, I'll take you there</i></span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mario all'improvviso cambia canale. Parte un annuncio pubblicitario. </span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le gomme Tufano. Tutto si spegne</span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Carmela raccoglie la spazzatura, </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Peppe inizia a sfogliare Il Mattino.</span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'O pallone vò schiatto', dice Mario ai bambini che scappano via.</span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">'Napoletana a coppe' chiude Zi' Tore.</span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Bevo l'ultimo sorso ad occhi chiusi. </span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' quello più importante, il cui ricordo mi accompagnerà sino al prossimo.</span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pago e me ne vado.</span></span><br />
<span style="color: white;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>p.s.: sarebbe da rileggere con la colonna sonora giusta...</i></span></span><br />
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=BMZtrsuv508" target="_blank"><i>Madonna - Like a prayer</i></a></span><br />
<br /></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="box-sizing: border-box; color: white; font-family: proxnov-reg, arial, sans-serif; line-height: 16px;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<span style="color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 15pt;"><br /></span></div>
<div mce_style="margin-bottom: 0cm" style="margin-bottom: 0cm; padding: 0px;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-8965759459200861272014-04-21T10:53:00.001+02:002014-04-21T10:56:41.546+02:00Lulù, il barboncino che si credeva un cane da guardia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgpwdSxNyrmMcD4SxlaELrW0Cc7Ly-YuN40LARfLjl6SQc5AdUYM_DIZVdOxisnRYp_1tJUtEIoPeKi-PCoFChIGuciuDXaS0D64x9gvvqbSRZ9aQcRTF1-6Uzlihqi02ONT4IYDKHBlLd/s1600/Lul%C3%B9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgpwdSxNyrmMcD4SxlaELrW0Cc7Ly-YuN40LARfLjl6SQc5AdUYM_DIZVdOxisnRYp_1tJUtEIoPeKi-PCoFChIGuciuDXaS0D64x9gvvqbSRZ9aQcRTF1-6Uzlihqi02ONT4IYDKHBlLd/s1600/Lul%C3%B9.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il sole caldo illumina una giornata di fine dicembre. Nel
cortile tra i palazzi zigzago per parcheggiare. Zigzago tra cani stesi al sole
a sonnecchiare. Qualcuno di loro alza appena lo sguardo, non certo Lulù che lì
al centro, ad occhi chiusi, sogna gli amici passati e quelli presenti. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La nobiltà non si sviluppa, ce l’hai dalla nascita. E così è
stato per Lulù, barboncino cresciuta in appartamento per essere bella. Con l'abitudine della passeggiata domenicale in piazza e la dieta controllata per rendere più
lucido il pelo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Però un giorno divenne di troppo. O lei o il nuovo bimbo in
arrivo. Finì così in una masseria in campagna, tra polvere, auto e galline, a
dormire all’aria aperta. Quello coi capelli bianchi che l’aveva accompagnata le
aveva anche comprato una cuccia per non farle sentire freddo. Una casetta
gialla col tetto rosso, dentro una vecchia coperta di lana, davanti le ciotole
sempre piene. Lei l’aveva rifiutata. Dormiva davanti al portone o, quando
tirava il vento, riparandosi sotto il balcone del pianto rialzato. Si domina adattandosi ai cambiamenti, non aggrappandosi al
passato che non è più.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Presto aveva scoperto nuovi amici. Prima di tutto la vecchia
col bastone del piano terra, le univa il piacere di prendere il sole in cortile
nelle ore calde della giornata. Lei distesa mollemente sul cemento, l’altra
sprofondata nella sedia con le ruote. E poi questi donnoni possenti, che
parlavano strano, ma portavano sempre da mangiare e da bere, a lei e alla sua
a</span><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">mica. E quello con i capelli bianchi che lei accompagnava quando lavorava nell’orto di fronte, divertendosi
ad inseguire libellule vere e immaginarie. E i bambini che anche se crescevano
si moltiplicavano, alcuni avevano iniziato con la bicicletta con le rotelle,
avevano poi finito per guidare le macchine. Aveva inoltre scoperto di esser ghiotta di wurstel, che orgogliosa ostentava portandoli in giro come fossero un sigaro cubano.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lulù aveva preso sul serio il nuovo mondo. Una sera tornando a
casa tardi mi era corsa incontro nel buio ringhiando minacciosamente per
difend</span><span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">ere i suoi amici. Coi piedi puntati e i muscoli in tensione, occhi di
fuoco minacciosi di morte. Sino a quando il lampione, illuminandomi, le permise di riconoscermi. Neanche il tempo per l'eco del ringhio di perdersi nel vento che la ritrovai ai miei piedi, mi mostrava il collo avida di coccole.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E non era sufficiente una piccola carezza. Il rituale doveva
seguire un percorso preciso, dalla pancia al collo, sin dietro le orecchie, per
il tempo ritenuto da lei sufficiente, prima che potessi essere congedato. E
così era tutte le volte.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Da sacerdotessa aveva insegnato quel rituale e tanti altri a
tutti i cani che, fissi o di passaggio, erano finiti in quel cortile. E così
nelle giornate di sole capitava di zigzagare tra corpi lasciavi che facevano
l’amore con i raggi del sole. E di dover procedere attraverso una via crucis di
coccole e carezze per raggiungere il portone.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel tempo Lulù aveva perso vecchi amici e ne aveva trovati
di nuovi. Non c’era più la vecchia signora che amava il sole, di cui lei
onorava il ricordo stendendosi a sonnecchiare davanti alla porta serrata da
tempo. Non c’era più quello con i capelli bianchi che piantava le patate, e che
a lei sembrava di sentire quando correva tra i noccioli e le piante di pomodori.
Se ne erano aggiunti però altri. Tutti insieme, vecchi e nuovi, li ritrovava
nei sogni . Soprattutto quelli di metà pomeriggio, quando stesa al sole nel baricentro
del cortile, catalizzava ricordi e desideri di chi la circondava.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Con il passare degli anni, questi sogni erano diventati
sempre più lunghi e reali. Ancora la voglia di coccole era sufficiente a farla
rotolare avida a pancia all’aria, ma il desiderio di trascorrere tempo ad occhi
chiusi era cresciuto.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una sera di aprile, è il giorno di Pasqua, un vento del nord
porta nuvole cariche di pioggia. In manovra
metto l’auto in garage, attento ai muri stretti e alle cianfrusaglie sparse. Lulù
sonnecchia, alza lo sguardo e fissando il fanale della retromarcia non si
sposta.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-81173420010634868062014-04-20T07:43:00.000+02:002014-04-20T07:43:54.537+02:00All"incontrario<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Se leggo la nostra storia al contrario</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Parla di come abbiamo rimesso insieme i pezzi dei nostri cuori,</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E poi siamo stati felici finché un giorno</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non ci siamo completamente dimenticati uno dell'altra.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>p.s. Questa è una storia breve, anzi minuscola, di Joseph Gordon-Levitt</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>p.p.s.: l'ho riportata in modo adunpassodallesserefedele...</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4323680116808687610.post-1246645829158274922014-04-13T15:37:00.002+02:002014-04-13T15:42:01.411+02:00La mezza rovesciata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIjhQpxazCHqHB5hWmH_yHKVfz0e1aMDmHrJUVO3kwOyUrBOtI6jGbXA6m914s7J-msLcon_UJXJhgzXXtdOPuhWiCfjmEtc24gZGksD0aEJOQ3YRhvSajg9prFr5xEApxsA1fDxLmLqKs/s1600/dipartita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIjhQpxazCHqHB5hWmH_yHKVfz0e1aMDmHrJUVO3kwOyUrBOtI6jGbXA6m914s7J-msLcon_UJXJhgzXXtdOPuhWiCfjmEtc24gZGksD0aEJOQ3YRhvSajg9prFr5xEApxsA1fDxLmLqKs/s1600/dipartita.jpg" height="185" width="320" /></span></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Lo incontri al supermercato, nella
corsia dei detersivi. Al collo appesa una duenne affettuosa. Con la
destra, invece, tiene sotto controllo il grande, quattro anni in
cerca di autonomia. Porta avanti un carrello pieno a metà. L'occhio
è appannato, la mente altrove. Lei lo precede di un metro e con
rapidi e secchi gesti della destra ne guida i movimenti, mentre
attenta valuta lo scaffale degli ammorbidenti.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A casa con cura prepara la borsa. Prima
le ciabatte, poi il ricambio della biancheria, l'accappatoio.
“Ricordati il phon, ché altrimenti ti viene il mal di testa”.
Infine, il completino. Un bacio alla bimba, la borsa a tracolla,
nella destra l'indifferenziata.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Arriva al campo per tempo, quaranta minuti prima. Gli piace vestirsi da solo; nello
spogliatoio deserto sentire il rimbombo della borsa quando la lascia
cadere. Gli piace avviarsi al campo a passi lenti e misurati. Sentire
l'aria fredda nei polmoni. Iniziare il riscaldamento.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Metodico, fa sempre quattro giri di campo,
poi inizia i cambi di velocità, con tanti scatti brevi. Durante lo
stretching arrivano gli altri che subito, come bambini, si gettano
alla rincorsa del pallone.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Finalmente tutti si schierano. Uno
scambio di sguardi e la partita ha inizio. Gioca sulla fascia, in
quel corridoio nel quale a perdifiato diventi decisivo per la tua
squadra, con energici recuperi difensivi e intuizioni offensive che
ti fanno vedere spazi che gli altri non vedono.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Al primo scatto tenta uno stop a
seguire ma la palla, infida, sfugge via in fallo laterale. Tenta un
contrasto con l'avversario grosso, una gomitata involontaria lo
stordisce, allarga le gambe, la palla passa in mezzo. In un'azione
offensiva taglia alle spalle del difensore, il passaggio è col
contagiri, carica il destro e rilascia. Forse un rimbalzo irregolare,
o un'esitazione all'ultimo secondo. Manca la palla e nello slancio fa
un giro su se stesso, cade a pancia all'aria. Ha male, alcuni ridono,
i compagni di squadra si incazzano.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Si segnano gol da una parte e
dall'altra. Il ritmo dei respiri diventa sempre più serrato, in
bocca il sapore del sangue rappreso e la frustrazione delle
aspettative deluse. “Chi segna, vince”, decreta il capitano degli
altri. Tutti annuiscono, tirando il fiato. Dal fallo laterale la
palla finisce a metà strada tra due, nel conseguente contrasto si
impenna, uno della sua squadra salta e di testa la indirizza verso
l'attacco. Il pallone percorre una parabola arcuata e l</span><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">enta e lui
è lì, a 4 metri dalla porta avversaria, la mano sul fianco a
stringere la milza che duole. Ha il tempo di alzare lo sguardo, fare
un passo avanti e, spalle alla porta, provare un calcio di destro torcendosi e sbilanciandosi all'indietro.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Nei suoi ricordi,nei racconti al bar, al lavoro, e dal panettiere il sabato mattina, sarà una
mezza rovesciata. La palla velocissima e potente si insacca non prima
di aver colpito la traversa ed avere danzato, carica di effetto, sulla
linea rimbalzando prima fuori e poi dentro. Il portiere inerme </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">a
bocca aperta. Quello grosso con l'occhio appannato e
spento, i gomiti che arrancano nell'aria.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Corre sino alla propria porta. Li abbraccia e bacia uno per uno. Si toglie la maglia e la lancia in aria.
Tutti sorridono. Pure quello grosso gli stringe la mano. Ancora
sudato, nell'aria fredda della sera, chiama a casa. “Sì, torno
subito. Giusto, è il giorno dell'umido”.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="color: white;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Senza la doccia, con un piacere
interrotto a met</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">à, mette in moto e si allontana.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03810640836167584161noreply@blogger.com0