giovedì 4 luglio 2013

L'erba bagnata

Esco presto. Le strade vuote e la timida afa mattutina.
Una brezza leggera mi spinge, pedalo a testa alta.
I cinguettii dal parco che costeggio
mi portano il profumo dell'erba bagnata.


Un uomo in tuta da lavoro affonda i piedi nel prato.
Con la sinistra regge i pensieri che nella testa gli stanno.
Lo sguardo corrucciato e perso, verso l'orizzonte.
Piscia sulle margheritine e i grilli addormentati.





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