martedì 18 marzo 2014

Her o 'Errore: impossibile eliminare il file Cache32.sys.exe'



E' la storia di uno che si sente solo, ma veramente solo. Così solo che fa amicizia con un personaggio di un videogioco che lo sfancula di continuo. Ad un certo punto, dopo l'ultimo aggiornamento del sistema operativo, entra in intimità con Windows XP. All'inizio è niente di che. Le solite frasi di circostanza. Apri pannello di controllo. Imposta stampante predefinita. Lei ,Windows, esegue comprensiva. Lo incoraggia, mettendo in evidenza le ultime applicazioni utilizzate. Da cosa nasce cosa e le interazioni si moltiplicano. Zippa, copia, salva e chiudi. Mai un problema, l'affinità cresce.

Poi una notte, mentre sono lì vicini, si lascia andare e deframmenta. Gli trema il dito quando lancia l'invio, è come se si toccassero. E' un crescendo. Le compra regali, un hard disk esterno, memoria RAM aggiuntiva. E poi un giorno decide per un modem nuovo, wifi dual band fino a 600Mbps.

Collega i cavi trepidante, non vede l'ora di vederla operativa con la nuova connessione. E invece, inaspettatamente, lei la prende male. “Periferica non trovata”, le risponde secca, ma sembra dirgli “perché non ti basto? Cosa cerchi su internet?”. Le fa due coccole per convincerla. Collega e scollega ripetutamente, carica un paio di driver. Le istalla anche un nuovo browser, quello all'ultima moda, sulla bocca di tutti i post degli amici nerd. Alla fine la convince. Sembra tutto superato.

Sembra. Perché poi ad un certo punto inizia a fare l'elusiva. “La memoria non doveva essere read”, gli dice di punto in bianco. Oppure gli si spegne e riavvia all'improvviso, proprio mentre salvava la versione definitiva del lavoro di giornata.

Ha paura di aver osato troppo. Cerca di cancellare qualche file. Magari recuperando memoria, la memoria dei bei tempi, tutto tornerà come prima. "Impossibile eliminare il file: il file è già in uso da altra applicazione”, gli risponde. Avrebbe dovuto iniziare a capire.

E invece niente. Depresso manda a monte un appuntamento galante che gli hanno procurato amici impietositi. Congeda velocemente la rossa del secondo piano che finalmente ha mollato il marito, temuto rompi cazzo di tutte le riunioni di condominio, e che lo guarda con la luce negli occhi da sempre. L'unico ossessivo pensiero è correre da Windy.

Poi un giorno, inaspettatamente, lei si nega. Definitivamente.
Quando accende il pc al mattino per darle il buongiorno con un 'sincronizza', si trova di fronte una schermata nera con sequenze di uno e zero alternati e intervallati dalla scritta 'virus' in rosso. Lei è andata, presa da un altro venuto da fuori.

Disperato incontra la vicina. Lei sente il suo dolore. Le si inumidiscono gli occhi e lo abbraccia. Lui non ricambia e fissa l'orizzonte dal terrazzo. Fissa il palazzo di fronte, perché non ha una gran vista.


Rimane solo. Se lo merita.

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