venerdì 8 marzo 2013

Love is in the air, ma soprattutto alla fermata del 37

Quindicenni si incontrano. 'bonjour' dice lui, attendendola alla pensilina. 'salve' risponde lei, arrivando con passo lento. Si guardano dritto un momento. Distolgono lo sguardo. E poi si avviano affiancati, ciondolando. Mani in tasca, ma sfiorandosi per il rollio asincrono.



Quarantenni, uno di fronte all'altro. Lei pingue, con cappottone marroncino e sciarpa rosa. Lui con forte accento lucano-moliternese, giubbotto in acrilico multicolore e berretto di lana calato con forza. 'io non voglio sposarmi', dice lei. 'mang'io' risponde lui 'era un zogno, era zolo un zogno'. E con gli occhi che ridono, la bacia.



Nonni senza età, li sento borbottare da lontano. “Ti avevo detto di mettere il maglione, ora prendi freddo e ti ammali”, ripete lei. “Sto bene così”, dice lui sbottonandosi la giacca e imprecando. Tossisce. Lei accentua il passo malfermo perché lui la sorregga. Vicina, gli chiude il bottone del bavero. Il dorso della mano indifferente gli sfiora il mento accarezzandolo. Per un attimo, ma uno solo, la catena di imprecazioni si interrompe. E poi riprende.

Non è il giorno giusto per prendere l'autobus.
Mi avvio, solo, verso casa.
Prenderò la bici.

3 commenti:

  1. La scena dei vecchietti mi ha ricordato questa illustrazione: http://elinepal.files.wordpress.com/2012/12/arrabbiarsisenzasmettere.jpg?w=545&h=545

    e i miei nonni.

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  2. il tuo tableau migliore o, se non altro, il mio preferito :)

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  3. :-)

    a me piacciono tutti.
    ma si sa, è vietato avere preferenze tra i propri figli.

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